Il mercato rossonero potrebbe essere condizionato dalle decisioni della Uefa. Nel frattempo, si riaccendono le speranze del Milan su Belotti mentre l’accordo con la Puma porterebbe in dote Marco Reus.
In estate il Milan non si darà alle pazze spese sul mercato come accaduto nel 2017. Il club rossonero, dopo aver impiegato circa 230 milioni per i cartellini dei nuovo elementi da inserire in rosa, dovrà fare economia: un po’ perché l’obbiettivo qualificazione Champions League è molto distante, molto perché la Uefa imporrà quasi sicuramente sanzioni penalizzanti con il settlement agreement. In attesa delle decisioni di Nyon, il ds Mirabelli monitora il mercato. In via Aldo Rossi prevedono che il Milan possa subire quanto occorso all’Inter: ossia cedere prima di comprare. In tal caso, i nomi da sacrificare sono quelli di Donnarumma o Suso, i quali porterebbero una notevole plusvalenza in bilancio.
Due grandi obbiettivi per l’attacco
Secondo quanto riportato da calciomercato.com, il club rossonero si porrà il target di inserire due nomi importanti che vadano a rinforzare l’undici titolare di Gattuso. In particolare, un paio di elementi che possano aumentare i giri dell’attacco, visto anche che la difesa si sta registrando a dovere. Per il ruolo di centravanti il pallino dei rossoneri è sempre Andrea Belotti: il “Gallo” stravede per il Milan ma occorrerà che Cairo abbassi le pretese economiche. Per il tridente, il grande colpo di mercato potrebbe parlare tedesco, veicolato dal nuovo sponsor tecnico: la Puma potrebbe facilitare l’approdo in rossonero di Marco Reus, in scadenza nel 2019 con il Borussia Dortmund. Valutazione sui 30-40 milioni. Inoltre, Mirabelli ha nel mirino il terzino Strinic e il centrocampista Badelj: entrambi i croati arriverebbero a parametro zero.
